Associazione "Ricreativa di Morsano di Strada"
L'Associazione "Ricreativa Morsano di Strada", comunemente conosciuta come la "Ricreativa", è la più longeva associazione del paese nata già negli anni Cinquanta. L'associazione si impegna in iniziative solidaristiche e ricreative all'interno della comunitá morsanese. Le principali attivitá includono: la gestione economica della sede che oggi ospita la pizzera del paese e l'organizzazione di attivitá di natura ricreativa e solidaristica. Tra le principali iniziative da ricordare l'organizzazione del torneo di calcio per ragazzi (pulcini) in occasione della Festa della Mamma. i proventi di questo torneo, organizzato annualmente a maggio, vengono devoluti per i fini benefici. Ogni anno l'Associazione Ricreativa di Morsano di Strada organizza una gita sociale fuori regione ad una cittá d'arte o ad una riserva naturale. Qui di seguito alcune testimonianze, tratte dalla stampa regionale, riguardanti il torneo della Festa della Mamma i cui proventi sono stati devoluti a favore dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - UILDM. |
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Gita Sociale 2007 | |
Gita Sociale 2009 | |
Visita a Praga 2010 | |
Visita a Budapest 2011 |
Dal Messaggero Veneto di sabato 26 maggio 2001
CASTIONS DI STRADA Lo Spilimbergo vince il torneo pulcini Sport per aiutare l’Uildm È calato il sipario a Morsano, frazione di Castions di Strada, sulla quarta edizione della festa della mamma, manifestazione organizzata dalla locale associazione Ricreativa. Anche quest’anno l’appuntamento, improntato soprattutto su un torneo di calcio riservato alla categoria pulcini, ha riscosso notevole successo. Ancora una volta, quindi, gli sforzi degli organizzatori sono stati premiati, anche perché, come nelle tre precedenti edizioni, l’utile della manifestazione è andato a iniziative sociali. Il ricavato, infatti, è stato devoluto all’Uildm, l’associazione di ricerca contro la distrofia muscolare. Tutto è riuscito alla perfezione. Numeroso il pubblico, composto soprattutto da genitori, che ha assistito alle sfide calcistiche che hanno visto protagoniste otto formazioni e cioè Esperia, Gonars, Porpetto, Rivignano, Rivolto, Talmassons, Santa Maria la Longa e Spilimbergo. In palio c’era il trofeo Entesano food, vinto quest’anno dallo Spilimbergo che nella finale ha avuto la meglio sul Gonars. Al terzo posto si è piazzato il Rivolto. La manifestazione, come si è detto, è stata dedicata a tutte le mamme, in occasione della loro festa, con un pensiero però a un’associazione che ormai da molti anni lotta per aiutare quanti sono affetti da distrofia muscolare. Dopo la premiazione c’è stata l’estrazione della lotteria. Ecco i numeri dei biglietti che vincono i tredici premi messi in palio: 1177, 2597, 1942, 419, 2990, 3292, 3410, 2105, 1803, 2502, 3469, 1317 e 2138. I premi vanno rivendicati entro un mese dall’estrazione, rivolgendosi agli organizzatori (Ricreativa Morsano). C.T.
Dal Messaggero Veneto di sabato 08 maggio 2004
Castions di Strada. Sport e solidarietà con 80 pulcini - A Morsano torneo a favore dei malati di distrofia muscolare
Una giornata di sport allinsegna della solidarietà. Ecco levento previsto oggi a Morsano, che vedrà protagonisti oltre 80 giovanissimi calciatori tesserati per la categoria pulcini. Sarà una giornata di festa non soltanto per i mini-atleti ma anche per i loro genitori e soprattutto per le mamme, con un unico obiettivo: pensare a chi è meno fortunato. Sul rettangolo di gioco del paese, infatti, sarà disputato il torneo di calcio valido per lassegnazione del trofeo Festa della mamma, giunto alla sesta edizione. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto allUildm (Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare) di Udine. Sono otto le squadre partecipanti e precisamente Esperia 97, Gonars, San Vito al Torre, Porpetto, Palmanova, Cjarlins/Muzane, Cometa Azzurra e Ronchis. Il torneo è non stop, con fischio dinizio alle 9. Le otto squadre sono suddivise in due gironi. Fino alle 12.30 si svolgeranno le eliminatorie. Poco dopo la pausa per il pranzo prenderanno il via le semifinali e quindi le finali. La conclusione è prevista per le 18 e subito dopo avranno luogo le premiazioni. Con questo torneo, giunto come si è detto alla sesta edizione, lassociazione Ricreativa di Morsano di Strada, che organizza la manifestazione, intende ancora una volta dare il proprio sostegno alla campagna di sensibilizzazione portata avanti dallUildm, che persegue lobiettivo di sconfiggere la distrofia muscolare e di favorire lintegrazione sociale delle persone disabili. Per levento saranno allestiti alcuni chioschi e organizzate manifestazioni collaterali. (c.t.)
La Storia della Ricreativa Morsano (1957-2017) 60 anni di
Socialità in Paese
Le Società di Mutuo Soccorso di fine Ottocento
Nella seconda metà dell'800, a seguito delle profonde modificazioni economiche
e sociali conseguenti all'avvio dell'industrializzazione e alla formazione dello
Stato unitario, nel Regno d'Italia si sviluppa il movimento associativo delle
classi lavoratrici. Nascono così le prime Società di Mutuo Soccorso
e le Società Operaie con gli scopi principali dell'assistenza, beneficenza
e mutualità, e ponendosi fin dal principio come punto di riferimento
per la classe contadina e per la nascente classe operaia.
Nei primi vent'anni del 1900 il movimento associativo si sviluppa e si diversifica
con la costituzione di circoli ricreativi, culturali e sportivi, luoghi di ricreazione
dove i lavoratori possono trascorrere le loro domeniche e le ore libere dal
lavoro.
Il Ventennio e il nuovo assetto dell'Associazionismo
L'avvento del fascismo è contrassegnato da un'azione che mira alla progressiva
assimilazione nel sistema fascista di tutte le organizzazioni e circoli. Nel
1924, con un Decreto Legge vengono sciolte le Società di Mutuo Soccorso
e tutte le associazioni di questo tipo.
Con regio decreto legge del 1 maggio 1925, viene costituita l'Opera Nazionale
Dopolavoro (O.N.D.) come organo alle dirette dipendenze del capo del governo,
col compito di occuparsi del tempo libero dei lavoratori. Per definizione statutaria
il Dopolavoro "cura l'elevazione morale e fisica del popolo, attraverso
lo sport, l'escursionismo, il turismo, l'educazione artistica, la cultura popolare,
l'assistenza sociale, igienica, sanitaria, ed il perfezionamento professionale".
Mentre è vero che l'OND offriva dei servizi reali e concreti alla popolazione,
come attività sportive, artistiche, teatrali, o anche visite turistiche
a prezzi popolari, è anche vero che così la popolazione tendeva
sempre meno a contestare il regime. Ad ogni modo, una nota positiva sull'OND
è che attraverso il Dopolavoro, l'Italia vide il primo sviluppo di turismo
interno di massa.
A partire dalla metá degli anni Venti, anche a Morsano l'organizzazione
delle attività del tempo libero furono inquadrate sotto l'egida dell'Opera
Nazionale Dopolavoro. All'epoca, uno dei bar, fu adibito a sede dell'OND e comunemente
conosciuto in paese come il "Dopolavoro".
Il dopoguerra e la nascita dell'ENAL
Nel dopoguerra rinasce la possibilità per i cittadini di auto-organizzarsi
in associazioni politiche, culturali, sportive, ricreative. In questo contesto
vengono recuperate anche le esperienze effettuate dai lavoratori a partire da
fine ottocento, compreso il recupero del patrimonio culturale e immobiliare
legati a quella fase della storia nazionale. La volontà di creare centri
di vita democratica si esprime attraverso una grande mobilitazione che comporta
sottoscrizioni e lavoro volontario, nonostante le cattive condizioni economiche.
Cosi', finita la guerra, attraverso un decreto legislativo luogotenenziale del
settembre 1945 venne deciso il futuro assetto di due importanti organizzazioni:
il CONI che passó dalle dipendenze del Partito Nazionale Fascista a quella
del Consiglio dei Ministri e l'Opera Nazionale Dopolavoro che venne denominata
ENAL, Ente nazionale assistenza lavoratori, e posta sotto la direzione di un
Commissario di nomina governativa.
L'ente si proponeva di promuovere il sano e proficuo impiego delle ore libere
dei lavoratori intellettuali e manuali, con istituzioni ed iniziative dirette
a sviluppare le loro capacità morali, fisiche, intellettuali. In particolare
l'E.N.A.L. si distinse nell'organizzare mense, spacci di generi alimentari,
soggiorni per lavoratori e colonie per i loro figli, facilitazioni commerciali,
sanitarie, termali, cinematografiche, assicurazioni extra lavoro, buoni acquisto.
Vanno inoltre ricordate le iniziative culturali, come la promozione di feste
folkloristiche, campionati sportivi, concorsi canori e musicali.
Già alla fine del 1947 l'ENAL aveva ricostruito quasi tutto il patrimonio
dell'OND, che aveva sofferto ingenti danni e registrava circa 2 milioni e mezzo
di iscritti raggruppati in 13.642 circoli, tra cui quello di Morsano di Strada.
La struttura dell'ENAL era costituita da una presidenza nazionale, un ufficio
regionale e, in ciascuna provincia, da un ufficio provinciale.
Sempre verso la fine del 1947 si consuma la rottura, a livello governativo,
dell'unità antifascista, che produrrà conseguenze a cascata in
tutte le organizzazioni unitarie. Sono le prime conseguenze della guerra fredda
e della divisione del mondo in blocchi. In questo contesto che, mentre le sinistre
cercano di conservare l'unitarietà del movimento circolistico nell'ENAL
puntando alla sua democratizzazione, prima i cattolici, poi i repubblicani,
costituiscono proprie organizzazioni del tempo libero; nascono così le
ACLI, l'ENDAS, la GIAC e molte altre associazioni alle quali vengono riconosciuti
tutti i benefici di legge e concessa l'utilizzazione di impianti e attrezzature
appartenenti all'ENAL e al Commissariato della Gioventù.
Al momento del discioglimento dell'OND, il bar del "dopolavoro" divenne
la sede dell'ENAL. Questo bar era gestito da persone del paese, mentre la proprietà
faceva capo all'ente ENAL appunto che, a livello locale, era rappresentato da
un comitato di morsanesi. A Morsano, la memoria popolare, ci tramanda che nel
1947 il presidente dell'ENAL - CRAL (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori)
fu Egisto Basello, nel direttivo c'erano Gino Entesano, Antonio Sandri, Antonio
Sicuro, Rodolfo Codarin, Antonio Tuan, Carlo Alberto Vidotto (detto Bertuccio)
ed Edilio Basello (segretario). Il circolo "ENAL frazionale" di Morsano
di Strada si iscriveva annualmente all'ENAL provinciale e sebbene fose autonomo
nella gestione del circolo locale, rispondeva formalmente agli organi provinciali.
Sotto l'egida del nuovo ente ENAL, la gestione del bar "Dopolavoro"
fu affidatada prima, pare ad Antonio Sandri e poi, fino al 1949 a Valentino
Sandri (ed alla moglie Susanna Tuan).
Gli anni Cinquanta e la nascita dei circoli paesani
Ed arriviamo quindi agli anni '50. Nel 1955 il Ministro Scelba firma il nuovo
statuto dell'ENAL; contestualmente nascono anche le organizzazioni del tempo
libero legate ai partiti di sinistra. In questo periodo la vita dei Circoli
e delle Case del Popolo risente dei mutamenti profondi in atto nel paese.
Il cosiddetto "miracolo economico", pur caratterizzato da profondi
squilibri, sperequazioni e contraddizioni economico - sociali, determina tuttavia
un notevole sviluppo produttivo e l'espansione del lavoro terziario. Aumenta
il reddito pro-capite ed aumentano i consumi, in particolare quelli dei beni
durevoli. L'espandersi della motorizzazione privata e la televisione hanno conseguenze
dirette sulle abitudini e sul costume della gente, modificandoli sensibilmente.
Ricordiamo, che all'epoca, il Bar Dopolavoro, si trovava dove per molti anni
c'e' stato il Bar Centrale, in via San Giorgio, ed oggi ha sede un circolo privato
di motociclisti. L'ENAL paesano prendeva in affitto i locali del bar da tale
Rinaldo Ciroi, che era di Castions di Strada, e dal 1949 lo dá in gestione
a Pietro Tuan (Pieri Pascolat) che lo gestirá con la collaborazione della
moglie Caterina Moro e dei figli Livio e Adriano. Adriano, al quale dobbiamo
molti dei ricordi che andro' a condividere con voi questa sera.
In questo frangente storico si inserisce l'Associazione "Ricreativa di
Morsano di Strada" la cui storia andrá a intersecarsi con il destino
del circolo ENAL paesano. Il dicembre 1957 è un momento importante per
Morsano di Strada perché sará al centro di un accordo di portata
epocale che caratterizzera' significativamente la storia del paese.
Ci saranno due eventi ravvicinati in quel famoso dicembre e sono entrambi interconnessi.
Ma andiamo a vedere il primo evento: il 22 dicembre 1957, presso lo studio del
notaio Bruno Privilegio in Udine, si presentano un gruppo di Morsanesi che,
nero su bianco, dichiarano "di voler costituire una associazione di carattere
ricreativo, culturale e sportivo a mente dell'art 36 cod. civ.", "l'associazione
ha scopo di contribuire alla elevazione intellettuale, morale ed educazione
sportiva degli associati, provvedendo anche all'erezione di edifici da destinarsi
a sede propria o a sede del dopolavoro", "potranno essere ammessi
a far parte dell'associazione tutti i frazionisti maggiorenni che abbiano i
requisiti per essere iscritti nelle liste elettorali e di buona condotta"
"L'Associazione sará denominata "Ricreativa di Morsano di Strada"
ed avrá la sua sede in Morsano di Strada". Era il 22 dicembre 1957
e nasceva ufficialmente la Ricreativa!
L'atto costitutivo porta la firma dei seguenti soci fondatori:
Basello Edilio, che ne diventa il primo presidente, Sandri Ferruccio, Entesano
Gino, Strizzolo Arturo, Codarin Rodolfo che saranno consiglieri del primo direttivo
e il Vice presidente carica coperta da un signore che questa sera abbiamo il
piacere di avere qui con noi, il sig. Albino Sicuro.
La fondazione della Ricreativa
Prima di parlare dell'intrigo storico ricordiamo com'era la vecchia sede del
Dopolavoro paesano. Come detto, si trovava nell'odierna via San Giorgio. Il
bancone non era nella posizione attuale, bensi' a sinistra dell'entrata, in
fondo alla stanza. La cantina era fuori nel cortile infatti, quando arrivava
il vino, con un camion dalla Cantina Sociale di Casarsa, veniva scaricato entrando
proprio nel cortile. Per la cronaca, ogni anno si consumavano una media di 300
ettolitri di vino (e, fin da bambino, li travasava tutti Adriano Tuan).
I locali avevano tre stanze: una sala per le riunione del comitato dell'ENAL
frazionale e dei suoi soci e c'era anche una piccola bibblioteca. Nel retro
c'erano tre campi per il gioco delle bocce.
Assieme al bar dopolavoro, Pieri Pascolat, gestiva anche la pesa pubblica che
si trovava di fronte, in quella che oggi è piazza Antivari. La pesa pubblica
era molto usata in paese, si pesavano i carri con il raccolto, i vitelli, i
maiali ed era utilizzata anche 10-15 volte al giorno. Originariamente la base
era di legno e si doveva ritararla spesso perché il legno era soggetto
ai cambiamenti dettati dalla pioggia o da sbalzi di temperatura. Per la cronaca,
gli orari della pesa erano dalle 8:00 alle 19:00 mentre il bar dopolavoro apriva
dalle 8:00 alle 24:00.
Dedotti gli oneri comunali, i proventi della pesa andavano interamente al gestore
del Dopolavoro mentre, per la parte della gestione del bar, Pietro Tuan, in
qualitá di dipendente dell'ente ENAL (che ne copriva i contributi previdenziali
e l'assicurazione), lavorava a percentuale sulla vendita di bevande alcoliche
e caffè mentre per il resto, come biscotti, dolciumi, caramelle ecc.
aveva titolaritá su tutti gli introiti. Da notarsi che la licenza concessa
all'ENAL non consentiva la vendita di liquiri con gradazione superiore ai 21
gradi. Per questo, l'unica grappa resa disponibile era la grappa di 21 gradi
e nessun superalcolico era in vendita. I controlli della Guardia di Finanza
erano severi e per correttezza, il gestore non si azzardava a rompere questa
regola anche per non incorrere in sanzioni che sarebbero gravate sul proprietario
ENAL e che avrebbero potuto costargli il posto di lavoro.
Per amor di dettaglio, il vino, come detto proveniva dalle Cantine di Casarsa
ed era reputato tra i migliori in vendita in zona, i distillati provenivano
dalle distillerie Comar di Gorizia, le bibite dalla FRAG (fabbriche riunite
di acque gassate) di Udine e dalla ditta Ferruglio, la birra dalla Moretti,
fornita dal sig. Piani di Palmanova, e poi anche dalla Dormish.
Quindi la gestione dell'ENAL paesano si basava sulla visione e capacitá
del comitato direttivo e sullo spirito di imprenditorialitá del dipendente
che assieme alla famiglia gestiva con successo il bar Dopolavoro per conto proprio
dell'ENAL. La gestione fu cosi' buona che l'ENAL di Morsano di Strada era conosciuto
nella zona e anche a livello di ENAL provinciale si meravigliavano di quanto
fosse positiva l'esperienza di Morsano, in paese ci si ricorda che i dirigenti
ENAL provinciali piu' di qualche volta dicevano "come fate voi di Morsano
ad andare avanti cosi' bene!". Bisognava saperci fare! Funzionare bene
significava anche che l'ENAL frazionale di Morsano riusciva ad accantonare utili
ogni anno e questo è importante per il passo successivo che vado a raccontarvi.
Avevamo parlato di un intrigo storico. Come detto, l'associazione nasce il 22
dicembre e nell'atto costitutivo troviamo un comma sibillino: "l'associazione
potra' da sola o in concorso del Dopolavoro frazionale di Morsano di Strada,
procedere anche all'acquisto di aree ed edifici da adibirsi agli scopi sociali
o di cotruirne di nuovi". Non è un caso, che neppure una settimana
dopo, il 28 dicembre 1957, presso lo studio notarile del dott. Bruno Privilegio
in Udine, si ritrovano l'associazione Ricreativa di Morsano di Strada nella
figura del suo presidente Edilio Basello, e l'ENAL Dopolavoro Frazionale di
Morsano di Strada nella figura del suo presidente, Tullio Romanese (Tullio Casaro)
di fronte a tali Vidale Eugenio (nato a Forni Avoltri) e Vidale Ugo per stipulare
un atto di compravendita.
La Ricreativa e l'ENAL, comprano, in parti eguali tra loro, per 330mila lire
(una cifra probabilmente simbolica considerando che all'epoca un muratore guadagnava
78mila lire, quindi 330mila lire son l'equivalente di 6mila euro odierni) dai
signori Vidali il terreno all'epoca adibito a vigneto identificato dal foglio
14 mappale n.50, ovvero il terreno dove oggi si trova la pizzeria. La parte
acquirente dichiara "di effettuare l'acquisto per costruire sull'area una
sede dopolavoristica per cui invoca le esenzioni fiscali previste dalla legge
24/5/1937 n. 817 art.4."
Ecco qui la chiave di volta della storia della Ricreativa. Con grande tempismo
e visione, i dirigenti dell'ENAL locale, probabilmente, avevano intuito che
l'ente nazionale stava piano piano, perdendo presa e prima o poi sarebbe stato
disciolto. Tuttavia a Morsano le cose funzionavano ed era giunta l'ora di dotarsi
di un locale di proprieta' e di non pagare piu' l'affitto (par di plui a un
di Cjasteons :). Pero' sarebbe stato rischioso comprare un terreno in qualitá
di "ENAL paesano" e costruire un edificio per poi vederselo espropriare
a seguito del declino dell'ENAL.
Cosi, persone di grande intelligenza, visione del futuro paesano, ed
acume (si cita il nome di Egisto Basello tra i tanti) decisero di fondare
un'associazione paesana, aperta a soci solo paesani, sia nati a Morsano
o qui residenti ufficialmente per almeno un periodo della loro vita, affinchè
perseguisse scopi analoghi all'ENAL ma che avesse autonomia di gestione
qualora l'ENAL fosse stato disciolto. Dagli Anni Sessanta ai giorni Nostri Anni Novanta: si rimoderna l'edificio che diventa Pizzeria |
Le attivitá sociali
Come detto, la Ricreativa non è solo l'associazione che ha costruito
e mantenuto a buona gestione un importante centro di ritrovo paesano come il
"bar dell'ENAL" ora "pizzeria Regina"; è anche, e
soprattutto, l'associazione che negli anni ha tanto fatto per i paesani e per
il vivere sociale. Nell'ottobre 2005 lo statuto associativo viene cambiato per
meglio riflettere le nuove esigenze del gruppo che oggi conta 120 soci e le
attivita' sono aperte a tutti, come questa serata di festa.
Per prima cosa la Ricreativa ha fatto conoscere l'Italia e l'Europa ai morsanesi.
Basta guardare l'elenco delle gite paesane che immancabilmente si sussuegono
dai primi anni Sessanta ad oggi:
- Anni '60: come ENAL fu fatta la gita a Firenze (2 pullman, partenza alle 4:00
del mattino e rientro alle 2:00 di notte!)
- Longarone
- San Marino
- Valli di Comacchio
- Lago di Garda
- Valeggio sul Mincio
- Lago d'Iseo
- I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano
- 2007 terre di Franciacorta lago di Garda / Salo'
- 2009 Comacchio: navigazione sul delta del Po
- Parco Sigurtá
- 2010 Visita alla citta' di Praga
- 2011 Visita a Budapest da tre a 6 giorni
- Berlino
- Barcellona
- Mercatini di Natale: Lubiana e Lienz
Si stima che l'Enal e la Ricreativa han portato in gita almeno 5.000 morsanesi!
La gita paesana si tiene ogni anno la seconda domenica di settembre.
Le altre attivita' della Ricreativa
Oltre alla gita annuale, ricordiamo la costante collaborazione con le associazioni
locali ad esempio la collaborazione alla festa delle bande, il sostegno economico
a diverse manifestazioni paesane, le serate e conferenze a tema organizzate
con il Circolo Culturale "Le Risultive", il sostegno al Circolo Tennis
ed al Coretto dei bambini, molte donazioni umanitarie e in qualche occasione
anche l'aiuto a famiglie in difficolta'.
Di particolare nota alcune realizzazioni che vale la pena ricordare perché
sono motivo di orgoglio sia per la Ricreativa che per Morsano di Strada: la
prima il busto in bronzo di Mons Antivari, realizzato dall'artista paesano Giovanni
Sicuro in arte "Minto" e che è frutto del sostegno economico
della Ricreativa in collaborazione con il Circolo Culturale "Le Risultive".
La seconda, è la pubblicazione del libro sulla Storia e vicende di Mons.
Antivari, pubblicazione di valore accademico sostenuta con convinzione dalla
Ricreativa e realizzato dal prof. Valerio Marchi che questa sera ci onora della
sua presenza.
E veniamo quindi all'impegno umanitario che da esattamente ventanni distingue
la Ricreativa. Era il 1997 e il gestore del locale dell'epoca, Angelo Frusciate
con il presidente della Ricreativa di allora, Walter Stefan, hanno l'idea di
creare un torneo di calcio per ragazzi della categoria "pulcini" in
occasione della festa della mamma la seconda domenica di Maggio. Questo per
raccogliere fondi da destinare ai ragazzi meno fortunati sostenuti dall'Unione
Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Il torneo ospita 10 squadre
di ragazzini, tra le societa' sportive di mezzo Friuli e vede la partecipazione
di un centinaio di piccoli atleti con genitori e sostenitori al seguito. In
questa occasione, la Ricreativa, oltre ad offrire un bel evento sportivo ai
piccoli e una giornata allietata da prelibatezze enogastronomiche organizza
una lotteria i cui proventi vanno alla Unione Italiana Lotta alla Distrofia
Muscolare. Con un pizzico di orgoglio, fa piacere ricordare che la Ricreativa
Morsano in 20 edizioni del Torneo della Festa della Mamma ha avuto l'onore di
donare all'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare cumulativamente oltre
50mila euro!
Email: ricreativamorsano@gmail.com
Presidente
Giovanni
D'Ambrosio
Il direttivo dell'associazione si riunisce periodicamente
presso la sede sociale
c/o "Pizzeria Regina"
Via Venezia, 41
33050 Morsano Di Strada (UD)
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